Ha preso il via lunedì 8 febbraio “Futuro sostenibile”, un progetto di educazione ambientale rivolto agli studenti delle scuole elementari “Viviani”, promosso dal Comune di Levanto e curato dalla “Gesta”.

L’iniziativa, che si compone di quattro incontri in classe con esperti e due visite a laboratori e strutture dell’Acam, è inserita nell’ambito del processo in corso presso l’ente locale levantese al fine di ottenere la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004.


L’amministrazione comunale si rivolge quindi alle scuole con l’intento di coinvolgere attivamente gli studenti in azioni concrete di conoscenza, sensibilizzazione e tutela nel campo ambientale, con particolare riferimento al ciclo dei rifiuti e alle risorse idriche.
“Il progetto – spiega l’assessore all’Ambiente, Paolo Lizza – ha lo scopo di sensibilizzare i bambini alle tematiche ambientali attraverso esperienze condotte direttamente sul campo, fornire nozioni tecnico-scientifiche atte a far comprendere il funzionamento dell’ecosistema, suggerire semplici accorgimenti per ridurre i consumi di acqua e realizzare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti, far nascere una sorta di coscienza ecologica che porti a correggere i comportamenti errati stimolando il perseguimento di una filosofia improntata al risparmio e al raggiungimento di un’alta qualità della vita”.

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