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Sconfiggere la Fame

L’obiettivo 2 dell’Agenda 2030 è quello di porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.

Nel mondo una persona su nove è denutrita, ovvero non ha cibo sufficiente per vivere in maniera attiva e sana.  La malnutrizione in questo senso è complice del 45% di tutte le morti infantili sotto i 5 anni a livello globale.

Tuttavia, dal 1990, il numero di persone denutrite è diminuito di 216 milioni, una riduzione del 21,4%, a fronte di un aumento di 1,9 miliardi nella popolazione mondiale.

L’obiettivo 2 pone al centro dell’Agenda 2030 la disponibilità di cibo per tutti, con l’attenzione che questo sia di qualità, sicuro e utilizzato in una combinazione adeguata alle necessità dietetiche e del processo biologico di ogni essere umano. Per far sì che questo accada, è necessario un ripensamento del paradigma alimentare da parte di tutti gli stakeholder coinvolti: imprese, fruitori, settori a supporto, governance dei fattori impiegati, decisori politici.

Le relazioni tra questo obiettivo e gli altri: il rapporto fra alimentazione, salute, uso dell’acqua, qualità dell’ambiente, occupazione e crescita economica rappresenta senz’altro uno dei temi più sentiti nell’attuale dibattito globale. Il mantenimento di un buono stato di salute passa necessariamente attraverso stili di vita alimentari sostenibili, basati su scelte alimentari corrette e responsabili a loro volta possibili solo attraverso la diffusione di un adeguato livello di educazione.

Le 10 azioni proposte da ONU relativamente all’obiettivo 2 dell’Agenda 2030 sono:

1. Condividi il tuo sapere. Discutere sulla fame nel mondo incoraggerà più persone a fare delle azioni concrete per sconfiggerla.
2. Dona cibi non reperibili agli enti benefici.
3. Sostieni i programmi di assistenza alimentare. Forniscono cibo 20 volte di più rispetto alle banche alimentari.
4. Fornisci cibo per le scuole ai paesi in via di sviluppo. Quando i pasti sono forniti dall’istituto scolastico, la frequenza scolastica aumenta.
5. Se assumi lavoratori con salario minimo, aiutali a sostenere altri bisogni come l’istruzione per i loro figli o l’alloggio.
6. Molti fornitori di generi alimentari in situazioni di emergenza hanno bisogno di competenze specialistiche come contabilità, social media e scrittura. Fai volontariato e metti a disposizione la tua competenza una volta a settimana.
7. Tieni una busta di mele o cibo in scatola in auto per i bisognosi.
8. Molte persone che patiscono la fame esitano a chiedere aiuto a causa dei pregiudizi e della vergogna. Parla apertamente dei pregiudizi e educa gli altri alla realtà delle persone che patiscono la fame.
9. Leggi un libro che parli della fame. Una migliore comprensione delle sue cause ti preparerà meglio per fare la differenza.
10. Sostieni gli agricoltori locali acquistando il cibo nei mercati rionali.

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