Quali sono le novità rispetto al testo in consultazione:
- l’ambito di applicazione per PMI quotate è stato ampliato nel parametro del numero di lavoratori: da società con un numero di dipendenti “superiore a 50 e inferiore a 250” a società con un numero di dipendenti “non inferiore a 11 e non superiore a 250”;
- un nuovo regime sanzionatorio è stato previsto per le attività di revisione, con sanzioni pecuniarie che nei primi due anni non potranno superare i 125 mila euro per le società di revisione e i 50 mila per i revisori della sostenibilità.
L’articolo 3, comma 1 del Decreto introduce nell’ordinamento italiano il principio di doppia materialità: l’analisi e la comprensione non solo degli impatti che le attività dell’azienda producono sull’ambiente e sulle persone, ma anche di quelli che le questioni di sostenibilità comportano sull’azienda.
La doppia materialità consente di comprendere come le imprese e il mondo esterno interagiscono tra loro in modo da riuscire a integrare le questioni di sostenibilità nel cuore della strategia aziendale, al fine di affrontare le sfide contemporanee (crisi climatica, diseguaglianze sociali, siccità, povertà energetica, guerre) contribuendo positivamente a una transizione ecologica giusta.
E adesso, buon lavoro a tutte e tutti!
della Dott.ssa C. Salvatori – Area Sostenibilità e Ambiente, 13/09/2024
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