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Rispetto alla sua versione in Bozza, lo Standard Volontario è stato semplificato per andare incontro alle esigenze emerse dalle consultazioni pubbliche.
Le due principali novità sono:
- rimozione del Modulo Narrativo – PAT (Politiche, azioni, target), il cui contenuto è stato semplificato e assorbito dagli altri due moduli;
- eliminazione dell’analisi di materialità.
Il VSME è strutturato in due moduli: Basic e Comprehensive, progettati per rispondere alla maggioranza delle richieste dei business partners (banche, investitori, grandi imprese), facilitare la transizione e migliorare le opportunità di ottenere finanziamenti verdi. Ciascuno di questi moduli contiene 4 tipologie di informative: informazioni generali, metriche sociali, metriche ambientali e metriche di governance.
Dalle pubbliche consultazioni è emersa anche l’esigenza delle PMI di ricevere strumenti digitali e linee guida aggiuntive per semplificare il processo di adozione. Nel corso del 2025 EFRAG si attiverà su questo fronte, pubblicando materiale formativo e monitorando piattaforme e strumenti di supporto emergenti.
Il successo dello Standard dipenderà anche dal grado di accettazione che riceverà dal mercato: da parte di grandi imprese, banche e investitori, che dovranno iniziare a raccogliere le loro informazioni di sostenibilità dal VSME, e da parte delle PMI utilizzatrici, che dovranno accettare lo Standard come strumento di reporting per monitorare il loro percorso di sostenibilità.
della Dott.ssa C. Salvatori – Area Sostenibilità e Ambiente, 14/01/2025
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